domenica 18 maggio 2014

AMICI 13 Impressioni sull'ottavo serale

Cedo volentieri la parola alla nostra cara Mariasole, le sue impressioni sono anche le mie:

Carissima Alessandra Celentano, George Jancu docet: questa non è danza! E mi riferisco a quello che, in questa puntata, hanno fatto fare a Vincenzo. Si tratta unicamente di performance che possono "reggere" televisivamente grazie al contorno sceno/coreografico ed alla bravura degli altri ballerini, donne in particolare nel suo caso, che lo usano come mero punto d'appoggio e per...impallarlo e non farlo vedere troppo.
Dove era un po' più visibile (sirtaki, bolero, Casanova) era ampiamente insufficiente, senza linee, a tratti quasi goffo, sempre un po' "estraneo" al contesto.
Non a caso, questa edizione, non ha mai avuto un giudice "aggiunto" con un minimo di esperienza di danza e dei tre sempre presenti...meglio tacere sui giudizi che esprimono in questo ambito...
La coreografia migliore della serata, a mio avviso, quella sul bullismo sulla musica di "La cura" di Battiato.
Mi ripeto: Christian è un ragazzino ancora acerbo, ma almeno i fondamentali della danza li ha tutti ed ha approfondito "modern" tanto da essere...quasi alla pari con i ballerini professionisti nel pezzo dei Modà.
Non ho apprezzato per niente, e me ne assumo la responsabilità di dirlo, il duetto Al Bano - Deborah. Al Bano non mi è mai piaciuto (pur riconoscendogli indubbie capacità di estensione). In quei due pezzi mi è sembrato un po' un..."trombone" spasmodicamente attaccato al suo ruolo e, ahinoi, Deborah gli è... andata dietro urlando con quanto fiato aveva in gola. Meglio, molto meglio, Alessio nella II manche che, in tutta semplicità e misura, ha messo quasi in secondo piano una Arisa palesemente a disagio e fuori forma.
La sfida finale fra Deborah e Giada meritava...il televoto.
Personalmente preferisco Giada a Deborah per timbro, colore, modernità, originalità e controllo della voce; capacità interpretativa e giusta misura nel...sottrarre piuttosto che strafare.
La sua interpretazione di "Il nostro concerto" di Umberto Bindi (grandissimo cantautore molto ingiustamente sottovalutato) è stata davvero molto bella e da...premiare mandandola in finale...
Ascoltando Deborah ho un po' rimpianto Janis Joplin e Aretha Franklin, ascoltando Giada cantare Bindi ho sentito un...brivido di piacevole novità e attualità che...originava nel passato remoto.
Vuolsi così colà dove si puote...scriveva Dante Alighieri e Maria la sanguinaria...può..
Ma neppure per la semifinale (visto che l'hanno...escogitata nuova, nuova) diretta e televoto? Chissà perché???...
Martedì sera..."sapremo".

5 commenti:

gragra ha detto...

che dire una perfetta identità di vedute....non potevo scrivere meglio di te Mariasole....Grazie!!!

Mariasole ha detto...

grazie, gragra!

Grazia ha detto...

Quello che mi piace di questo blog e come ognuno spiega la sua identita di vedute , come dice gagra, ......senza offendere nessuno , ma mi spiegate perche questo blog cosi civile e sempre vuoto? E veramente un peccato!

viviana ha detto...

grazia bella domanda ma non sò risponderti forse gragra....una volta era molto frequentato poi piano piano anno iniziato a diminuire.....bòòòòòòòòò

gragra ha detto...

ma guarda Grazia le visualizzazioni sono parecchie, naturalmente più in certi giorni che in altri...però scrivono sempre e solo gli stessi....come ha detto tempo fa quello che era l'amministratore di questo blog, Marco che saluto sperando che ogni tanto torni a leggerci: Forse sono un pò timidi...ahahahahahah