Immaginate un fuoco di paglia… Esempio banale, forse troppo comune, ma è la prima cosa che mi vien da pensare di tanti, troppi, giovani artisti, con tanta fortuna e successo iniziale, e che poi si sono spenti piano piano, man mano che si affievoliva la grande fiamma… Poi però da quella apparentemente enorme lingua di fuoco fuoriesce un uccello mitologico, la leggendaria “Araba fenice”, nota per il fatto di rinascere dalle proprie ceneri dopo la sua fine… Ed è proprio in questo essere straordinario che io rivedo lei, l’artista che è stata in grado di rialzarsi, di tirar fuori la testa da quelle fiamme che l avevano imprigionata, con le sue sole forze, e con l’appoggio della sua meravigliosa famiglia e della sua troup di fan, sempre presenti in ogni momento, anche nel più buio.. Di chi sto parlando?! Beh, in questi termini non posso che parlare di Roberta Bonanno, che ha fatto il suo rientro in grande stile nel mondo della musica italiana! Con caparbietà e con la giusta dose di testardaggine ha saputo reintrodursi a gran voce, (in tutti i sensi naturalmente!), laddove le avevano tolto il posto fino a qualche tempo fa..!
Far polemica sul passato è una mia specialità, ma non adesso, non proprio ora che ho finalmente l’occasione di poter tornare a parlare di lei per cose così belle! E poi il passato lasciamolo a quei poveretti che se la sono lasciata scappare…….. Io non posso che farmi una grossa risata ripensando a chi aveva tra le mani un gioiello simile e ha deciso di lasciarselo sfuggire! Ma posso dire una cosa?! Meglio così! Se così non fosse stato, forse adesso noi tutti non avremmo tra le mani tale ennesimo capolavoro, e ce lo godiamo alla faccia di chi non ci aveva mai creduto, o che peggio ancora, aveva smesso di crederci..
Ma siccome non sono la regina delle sintesi, se voglio, (e vi assicuro che è il mio desiderio più grande in questo momento!), dare spazio a questo piccolo gioiellino che vanto tra le mie mani, è meglio che smetta momentaneamente di parlare di qualcosa che non c’è più per fortuna, ed è bene che dia spazio al presente!
Partiamo dal presupposto che non avevo alcun dubbio che questo cd sarebbe stato bello, ma bello veramente! La sicurezza della straordinaria voce di Roberta avrebbe reso bello qualsiasi lavoro! Ma non si è dovuta impegnare poi così tanto visto che le canzoni che le sono state assegnate sembrano raccontare di lei, di quello che ama veramente, della sua vita, e soprattutto delle donne…
L’ha detto anche lei in tante interviste ormai, che le canzoni di questo disco sono legate da un filo continuo che lega fra di loro degli spezzoni di vita di ogni donna.. un cd tutto al femminile, tutto ROSA dunque!!
Un’armonia continua, una sequenza di suoni che non si arresta neppure “per un attimo”, una fiaba lunga 12 brani, con cambiamenti di musicalità che rendono il tutto un’incessante scoperta di nuovi e magici toni, di musica con la M maiuscola! Il mio gusto musicale mi ha naturalmente fatto prediligere alcuni brani rispetto ad altri, ma non mento affatto quando dico che non c’è un brano che non mi piaccia, perché ognuno di essi racchiude in sé un’essenza diversa, con un punto in comune, d’incontro: la voce di Roberta..
Io credo sia davvero incredibile riuscire a trovare al giorno d’oggi un’artista in grado di personalizzare così tanto i brani che le vengono assegnati.. Sì, di solito ogni artista ha il proprio stile, qualcuno tende ad imitare quello di altri cantanti più famosi, ma lei no.. Lei riesce a mettere del suo in ogni nota, ogni accordo ha il suo timbro, la sua firma autentica, che è quella di una grande, grandissima vocalità!
Ho tre esempi lampanti da sottoporre alla vostra attenzione, tre brani che il suo produttore, Francesco Vitaloni, ha deciso di assegnarle: “Per un attimo”, “Che momento è”, e “Sorelle d’Italia”, tre canzoni che hanno trovato fama grazie anche a pubblicità di cui hanno fatto da colonna sonora. Al di là della bellezza dei brani, sulla quale non ho alcun dubbio, io mi soffermo su come questa giovane ragazza, questa ARTISTA, sia riuscita a personalizzarli, tanto che sembrano scritti appositamente per la sua voce!
Proprio “Sorelle d’Italia” è un brano completamente femminile, che impone la forza di tutte le donne su ogni sopruso, che sottolinea la nostra continua voglia di combattere, di non arrenderci mai, neppure di fronte a tanta crudeltà umana.. Un “grido” di orgoglio femminile dinanzi alla prepotenza maschile.. Ma sia chiaro, nessuna polemica contro il popolo degli uomini, infondo se non fosse anche per loro, l’amore che Roberta canta non avrebbe luogo, e non sarebbe tanto veritiero! La canzone all’apparenza sembra avere troppi vocalizzi, ma riascoltandola già solo una seconda volta, ci si accorge che lei è stata in grado di posizionarli nei punti giusti, di renderla completamente originale, fuori dal comune.
Un’originalità che si distribuisce in modo straordinario anche negli altri brani, alternando e a volte amalgamando in ognuno di essi la sua voce dolce e calda, ma dimostrando anche di avere una grande grinta e tanta, tantissima potenza vocale in altri momenti musicali..
Per esempio “Per un attimo”.. è un mix perfetto di delicatezza ed energia, che narra i ricordi di una ragazza innamorata che grazie a piccoli istanti e a “vecchi” profumi riporta alla luce la memoria di un amore mai finito.. Una canzone che resta impressa nella mente per la cantabilità e la bellezza della sintonia.
Continuando in ordine, (ho fatto eccezione solo per “Sorelle d’Italia, visto che è stato il brano d’esordio di questo secondo lavoro discografico!), un altro brano che continua a parlare di quel sentimento di cui nessuno di noi può fare a meno, l’amore..
E “Col senno di poi” è forse il momento di riflettere sulla facilità con la quale ci si perde nei meandri di questo infinito sentimento, ma spesso si smarrisce la capacità di guardare le cose come veramente stanno.. E nessuno, neppure la donna o l’uomo più forte, può mettere a tacere il cuore, neppure “col senno di poi”..! E’ un brano forte di significato, ma raccontato con una voce così delicata, che riesce ad apparire come un consiglio materno dato a tutti coloro che non riescono a dire di no perché si ama troppo..
“Matematico”… Beh, se tutto fosse matematico e predefinito che divertimento ci sarebbe nella vita?! Eppure è vero, quando c’è attrazione “chimica” tra due persone, è difficile poter evitare che le cose non vadano come “devono” andare, a qualsiasi condizione.. Anche quella di appropriarsi a tutti i costi di qualcuno che ci “tenta”, pur consapevoli di poter commettere qualche “danno”, come dice lei stessa nel testo..! E tutto ciò è accompagnato da un ritmo particolarmente vivace e variopinto, ed anche qui la nostra cantante non sbaglia il “colpo”, e riesce a centrare l’obiettivo della traccia!
Passiamo poi ad un brano dolce, veramente splendido, che credo sia tra i miei preferiti, (anche se è davvero difficile scegliere un prediletto tra queste meraviglie).. Un testo dedicato e dedicabile a tutti, fidanzati, amici, figli.. Anzi, io ascoltandolo e leggendone le parole ho immediatamente pensato ad un genitore che fa una dedica alla propria creatura, verso la quale nutre il sentimento più incondizionato che si possa provare, dando tutto per lei/lui.. Roberta ha dedicato questa canzone a tutti i suoi fans, indistintamente, che non l’hanno mai abbandonata, ed è il grazie più sincero che potesse rivolgere ad essi, che ci sono e ci saranno “sempre sempre sempre”..
Altra canzone già conosciuta dal pubblico grazie ad un noto spot pubblicitario, ma assegnato alla voce “universale” della “Leonessa di Gaggiano”, è “Che momento è”, in cui ancora una volta si torna a fare un bagno di vitalità sognando di mollare tutti i cattivi pensieri e di vivere anche solo un istante di libertà!
Un’altra canzone che mi ha colpito parecchio è stata “Quel poco di buono di te”.. è un brano che mi tocca in maniera particolare, perché anch’io, come tanti altri, tendo a dare tanto a persone che infondo fanno poco per me.. Eppure quel piccolo spazio che ci dedicano non ci dovrebbe mai bastare, ma per noi diventa tutto… Ed imperterriti continuiamo a sperare che qualcosa cambi o che magari un giorno saremo in grado di chiudere per sempre “quel” capitolo, ma basta un gesto, piccolissimo, e tutto torna come prima, per quanto possa farci soffrire.. La musica è perfettamente abbinata alle parole, a tratti malinconica, amaramente dolce, concedetemi l’ossimoro, ed è potente, così come il significato…
E poi una canzone in cui l’artista tira fuori la sua rabbia, la sua grinta femminile, che a parer mio poteva dimostrare solo una persona forte come lei! Un altro ennesimo grido contro l’immaturità e la puerilità di tanti ragazzi, che invece di imparare cosa significa davvero “amare” si perdono in tanti futili momenti di superficialità..! Ancora un brano diverso da tutti gli altri, per continuare la sua scalata verso l’apice, ed arrivati a questo punto il ritmo non può che essere più “irascibile” e carico, pur sempre mantenendo quella compostezza vocale che denota grande classe e preparazione…ma noi non ne avevamo dubbi, vero?!
Torniamo ancora una volta ai ricordi di un amore che ce l’ha fatta a rimanere vivo nonostante tanti problemi, nonostante sembrasse finito tante volte.. Ma la forza del sentimento, l’incapacità di restare soli e la voglia di combattere insieme, li ha riportati insieme ancora una volta, e tutto ciò che resta è la memoria di un passato difficile ma affrontato con la potenza del cuore..
Ancora un brano mixato tra la grinta e la delicatezza, che ha questa volta due autori diversi da Vitaloni e Cavalli che hanno scritto le precedenti canzoni.. Si tratta del celebre Mario Lavezzi e dell’altrettanto famoso Maurizio Costanzo, che hanno unito le “forze” per scrivere “Uno scherzo maledetto”.. Un brano improntato su un’aura di mistero ed enigmaticità che spinge la protagonista del brano a lasciarsi andare alla più totale passione, e che tenta di tenersi stretta la propria anima gemella, nonostante egli abbia ricevuto un messaggio sbagliato che ha scatenato tutta la sua gelosia… La musica è molto particolare, a tratti maliziosa e provocante. Ed anche qui, forse diventa inutile ripeterlo, Roberta riesce a mostrare la propria versatilità vocale ed interpretativa.. Veramente straordinaria!
Il cd si chiude in bellezza con l’ultimo brano, “Immagini di noi”.. La musica inizialmente trae in inganno, perché può sembrare piuttosto “viva”, ma il testo è tutt’altro che allegro, perché rivela una storia d’amore finita, e proprio nel momento in cui si vorrebbe provare a dimenticare tutte le sofferenze e la rabbia inevitabile contro l’ex, tornano alla mente i ricordi di quanta passione hanno vissuto insieme e di nuovo la voglia di tornare un’unica cosa..
Come ultimo brano ufficiale il cd pone un’altra versione di “Col senno di poi”, ma di questa canzone vi ho già parlato, ed onde evitare di “annoiarvi” ulteriormente tento di giungere alla fine di questa mia “recensione”..
Questo disco non è altro che una risposta forte e decisa a tutti coloro che hanno scelto di chiudere la porta in faccia a questa ragazza, una reazione di grande carattere a chi si è permesso di sbeffeggiarla, credendo che non sarebbe mai tornata alla ribalta, ed invece no! Roberta è qui, più forte di prima, temprata dai colpi del passato, pronta questa volta a non avere davvero più paura di quello che le aspetta in futuro.. Sono i sacrifici che nutrono i grandi artisti, i “NO” che li rafforzano, non i facili complimenti e le false promesse di un agevole successo.. Io personalmente ne ho abbastanza delle meteore, ma soprattutto non sopporto chi ancora si ostina a dare contro a questa ragazza che non fa altro che rincorrere i propri sogni! Ma se il risultato di questa ostilità nei suoi confronti è questo splendido album, beh allora grazie a tutti coloro che non hanno creduto in lei, credo siate stati la sua forza più grande! Per fortuna però ci siamo anche noi, i suoi fedeli fans, fatti su misura per lei, “ad immagine e somiglianza” potremmo dire! Visto che anche noi come lei non ci siamo mai arresi, in attesa che qualcuno tornasse a credere in lei veramente! Quindi grazie Francesco Vitaloni, grazie Federico Cavalli e alla “Sing Sing” tutta, che le ha restituito la fiducia in se stessa, ed anche a noi, che tuttavia non l’avevamo mai persa! Ed un ultimo grazie a te Roberta, che riesci sempre a donarci delle emozioni nuove, forti, inestimabili ed indissolubili.. Grazie per quello che ci dai e che tramite la tua voce ci trasmetti e ci insegni, perché è anche grazie a te che tanti hanno la voglia di continuare a credere nei sogni, come hai fatto tu, e come continuerai a fare, perché questo è solo l’inizio della tua lunga carriera, e se mai dovessi inciampare ci saremo noi a riportarti su, e ci sarà la tua forza, quella di un’Araba fenice, che tornerà a farti volare in alto, con le sue piume rosse, come il colore dell’amore per tutti che fa da filo conduttore nella tua carriera.. GRAZIE!
Celinaccia