In vent’anni d’onorata carriera, Maria De Filippi ha realizzato una sostanziale rivoluzionesul piccolo schermo inventando nuovi linguaggi, sperimentando una comunicazione meno filtrata e scrollandosi di dosso l’etichetta di eterna raccomandata (del marito Maurizio Costanzo). E’ riuscita nell’ardua impresa di conquistare un proprio affezionatissimo pubblico stabilendo, col tempo, un rapporto di fiducia reciproca. Il settimanale Donna Moderna ha interpellato fior fior d’esperti per tracciare un esaustivo ritratto di una delle signore della nostra tv, cercando di carpire i segreti di un successo duraturo. Giorgio Simonelli, docente di Storia della radio e della televisione all’Università Cattolica di Milano non ha dubbi:
E’ l’interprete perfetta della neo-televisione, che non rappresenta il mondo ma lo fabbrica con il suo delirio d’onnipotenza. La De Filippi seleziona tanti talenti, regala l’amore, fa litigare e poi riconcilia. Una ‘dea ex machina’ che scatena gli avvenimenti in diretta. Ma mentre i colleghi lo fanno con irruenza, lei mostra sobrietà e rigore. Ricordate Carramba… che sorpresa! E’ il papà degli show che oggi chiamiamo alla De Filippi. Quanto Raffaella Carrà era viscerale e folcloristica, Maria è posata quasi asettica. Tutti pensano che sia il suo carattere, in realtà ogni mossa e studiata: ad Amici e C’è posta per te fa la regista e lascia il ruolo da protagonisti ai concorrenti e al pubblico. Ha trasformato la voce bassa, roca da difetto a marchio di fabbrica. Usa pause e silenzi per far capire che riflette insieme agli spettatori e non giudica. Presenta seduta, in mezzo al pubblico, per far sentire alla gente che è una di loro.
Il critico televisivo del Corriere della Sera, Aldo Grasso, analizza pro e contro del fenomeno De Filippi:
Non a caso l’ho definita la burattinaia dei poveri cristi. E non me ne pento. I personaggi delle sue trasmissioni le affidano le loro esistenze e lei le pilota portando in scena una triste commedia umana. Le riconosco un merito: intuisce ciò che desidera la gente. Dieci anni fa era il momento di machi e lifting? Ha tirato fuori dal cilindro Costantino Vitagliano. Siamo un paese di anziani? Porta gli over 70 ad Uomini e Donne. La società ha capito di aver perso i valori e vuole riportare in auge la meritocrazia? Ecco la scuola di Amici.
C’è persino qualcuno che le ha dedicato un libro (Il mistero di Maria di Salvatore Patriarca, ndr):
Di solito analizzando la De Filippi ci si sofferma su tronisti, ballerini e cantanti. Invece bisogna studiare lei. Come inchioda le persone alla tv? Facendo rivivere loro le varie fasi della vita. Le riporta ai tempi della crescita e della formazione con la scuola di Amici. Le getta nell’arena della vita e dell’amore a Uomini e Donne. Regala la speranza del perdono e della riappacificazione a C’è posta per te. Così il pubblico si rasserena, felice di partecipare a questa speciale terapia di gruppo. Inoltre la De Filippi ha stravolto l’immagine femminile in televisione, ha offuscato la fisicità per dare risalto alla sua voce e all’anima: una rivoluzione. E per compierla ci vuole intelligenza e furbizia.
FONTE: TVBLOG
6 commenti:
in attesa di parlare di concorrenti e staff della nuova edizioni gli articoli su maria in occasione del ventennio di carriera si sprecano e i pareri sono i più disparati....nel bene e nel male i suoi programmi rispecchiano tempi e società...sui quali non mi sento di dire proprio bene......
io ti dirò che dei suoi tre programmi ne guardo solo uno amici mi è capitato di vedere uomini e donne e c'è posta per te ma non mi piacciono molto lei nel suo lavoro è brava ma non la stimo più come prima è troppo di parte e lo fà anche notare molto
Ciao ragazze !! Concordo con voi ..anch'io seguo solo amici gli altri programmi proprio non ce la faccio !!
Cavoli a novembre ??? Mahh speriamo che l'attesa valga ...!!
Buona giornata a tutti
ciao ragazze mi sono fatta due giorni di vacanza in un agriturismo in provincia di brescia così ho festeggiato il mio anniversario di nozze il 7 ottobre 23 anni tantissimi
brava Viv....complimenti pensa che io ne ho fatti 36..ahhhhhhhhhhhhhhhh va bè sono tanti ma la convivenza ancora non pesa!
gragra mi mancano ancora 13 anni per raggiungere la tua meta chissà.....
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