giovedì 28 agosto 2014

AMICI 14 Anticipazioni


Mentre Deborah Iurato, la vincitrice di Amici 13, rilascia il suo nuovo singolo "Piccole cose" e i Dear Jack -arrivati secondi- si godono il successo e la ricompensa del pubblico che li ha eletti vincitori morali, Amici ha già riaperto da settimane i casting per poter far parte della nuova edizione del talent show condotto da Maria De Filippi. Quest'anno, le audizioni vedono coinvolti cantanti (compresi cantautori), rappers, ballerini (anche di hip hop e latino americano), dance crew e band. Possono partecipare tutti coloro che hanno un'età compresa tra i 18 e 26 anni.
Se ancora non avete tentato questa strada o volete riprovare, c'è anche la possibilità di iscriversi.
Sono ancora poche le informazioni sulla nuova edizione del programma. Non ci sarà più Luca Zanforlin a condurre il pomeridiano e il daytime. Continuerà, invece, ad andare in onda su Real Time la striscia quotidiana, come accaduto lo scorso anno. Riserbo assoluto sui tre giudici che hanno sempre presenziato al serale, Sabrina Ferilli, Luca Argentero e Gabry Ponte. Anche in merito ai coach non si sa nulla. Alcune indiscrezioni parlano di un possibile interesse per Dolcenera (anche se nulla di ufficiale è stato confermato) mentre Alessandra Amoroso potrebbe essere seriamente presa in considerazione (Maria, lo scorso anno, l'aveva pubblicamente invitata come direttore artistico). E Miguel Bosè? Anche per lui tutto tace. Se dovesse confermare, sarebbe la sua terza presenza come coach. La prima puntata del sabato pomeriggio andrà in onda il prossimo 22 novembre 2014, su Canale 5
FONTE: BLOGO

sabato 2 agosto 2014

CHRISTIAN PACE........dopo amici


Intervista al ballerino finalista di Amici 2014

"Un po' di dispiacere per non aver vinto la categoria ballo"
G: Ciao, Christian! Amici è finito da un bel po'. Quali sono stati i momenti che non dimenticherai mai? Quanto ti è dispiaciuto il non aver vinto nella categoria danza?".

C: "Beh, cosa dire… Di momenti indimenticabili ce ne sono stati moltissimi. La cosa interessante di Amici è proprio questa: la capacità di trasportarti in mondi che escono fuori dall'ordinario. Di conseguenza, quasi tutti i momenti hanno per noi un forte impatto emotivo. Ma in tutti i momenti emozionanti e formativi quello che non scorderò mai sarà sicuramente il momento dell’identivip… Per me era un momento di estremo divertimento e anche se sapevo di essere beffato da Luca, stavo al suo gioco perché mi divertiva da morire. Riguardo al dispiacere di non aver vinto la categoria, ammetto che c’è stato, ma si è limitato al momento in cui con la testa ero ancora dentro il programma. Quando esci fuori, ti rendi conto bene che fondamentalmente è un gioco e realizzi che comunque hai avuto delle opportunità che altri ragazzi non hanno avuto e sei soddisfatto lo stesso".

G: "Che rapporti hai attualmente con Vincenzo Durevole? Monterai una coreografia per entrambi? L’idea non sarebbe male!".


C: "Sinceramente non ci avevo neanche pensato! Penso che comunque sia difficile riuscire a coniugare lo stile di Vincenzo nei miei video, non sarei in grado di preparare qualcosa per lui e comunque non ho la minima intenzione di 'scimmiottare' qualcosa che non è nelle mie competenze… magari un giorno potrebbe succedere, magari l’ispirazione mi porterà da quella parte".

"Insegnante fra qualche anno? Potrebbe succedere qualcosa..."

G: "Ballerino e anche coreografo. Forse Maria De Filippi ti chiamerà per fare l’insegnante?".

C: "Magariiiiiii… Firmerei carte false!  [ride ndr]. A parte gli scherzi, sono molto giovane e non mi sento minimamente all'altezza degli insegnanti della scuola. Forse tra qualche anno potrebbe succedere qualcosa, ma devo ancora trovare una mia identità coreografica prima di permettermi di pensare una cosa del genere".
G: "Se non sarai insegnante, almeno ballerino professionista?".

C: "Ecco! Ballerino professionista non sarebbe male. Certo, sono grande quanto solo un bicipite di Santo Giuliano, ma a questo si può lavorare".

"Nessuna collaborazione con Christian De Sica, ma..."

G: "Christian De Sica ti ha proposto di far parte dei suoi spettacoli teatrali. La collaborazione è andata in porto? E quali sono i tuoi progetti futuri?".

C: "No. La collaborazione con De Sica non è andata in porto, ma comunque sono stato chiamato per un altro spettacolo. Preferisco lasciare i fan un po' sulle spine, però… adoro la suspance!".

"Il problema del numero di telefono"

G: "Hai reso noto il tuo numero di cellulare. I fan ti hanno sommerso di chiamate e messaggi, ma ovviamente non hai potuto rispondere a tutti. Venivi contattato veramente a tutte le ore? E come hai risolto il problema?".

C: "Il problema del numero di telefono è stato duro da risolvere. Per fortuna, le ore notturne mi lasciavano riposare ma per un periodo ricevevo in continuazione chiamate e messaggi. Ora la cosa è molto più gestibile. Mi dispiace da morire dover arrivare a rimedi rudimentali, ma fondere la vita privata con il lavoro è la cosa che manda allo sfascio chiunque fa questo tipo di professione".

"Fidanzato da 5 anni, si dovrebbe parlare di omosessualità"

G: "Domanda da un milione di dollari: sei single, fidanzato, o lo eri poco prima che terminasse Amici?".

C: "Sì, sono super fidanzato con una ragazza da cinque anni. L’ho conosciuta al liceo e siamo cresciuti praticamente insieme. Lei è una persona che sa come stare accanto ad un ragazzo come me. Non è facile, per chi non è del mestiere, capire il nostro lavoro e tutto quello che comporta".

G: "Ad Amici, hai dato messaggi importanti: che valore ha per te l’indimenticabile coreografia sull'omofobia? Qual è la tua opinione sul concetto di discriminazione, qualunque essa sia?".

C: "Quella coreografia ha avuto una valenza importante che sta al di fuori secondo me dal concetto dell’omofobia. Ho cercato di scavare più a fondo del normale tema e ho trovato una mia strada l’argomento principale della coreografia era dal mio punto di vista il rapporto genitore-figlio. Proprio questo, secondo me, sta alla base del concetto di omofobia. Un dialogo sbagliato tra genitori e figli porta il bambino a crescere con idee strane. Se ogni genitore parlasse al figlio dell’omosessualità come parla delle persone dagli occhi azzurri, il bambino non crescerebbe pensando che l’omosessuale è una realtà distaccata dalla normalità".

"L'incidente stradale... speravo di uscirne vivo!"

G: "Quali sono tre difetti e tre pregi di Christian Pace".

C: "Non ne ho idea… Non sono mai stato bravo con le classificazioni così rigide. Dare sei aggettivi significherebbe sminuire tutte le sfumature caratteriali che una persona può avere!".

G: " L’episodio più bello e quello più brutto della tua vita".

C: "Il ricordo più bello, che sono riuscito a scavare nella mia memoria, è quando mi trovavo a New York e passeggiando con i miei amici mi sono ritrovato davanti Times Square. Sono stato travolto da quella moltitudine di persone e la piazza era tutta illuminata dai maxi schermi. Sono rimasto imbambolato per almeno cinque minuti. Il ricordo più brutto è sicuramente il recentissimo incidente stradale… la sensazione più brutta è stata quella di non avere più il controllo della macchina, sai cosa sta per succedere ma non puoi fare niente, speri soltanto di uscirne vivo".

FONTE: GOSSIPPIU'