«A proposito di talent tu domenica hai detto, cito: “Organizzo il trofeo Roxy Bar come scusa per attirare l’attenzione sugli artisti emergenti, perché oggi non è più possibile per gli artisti emergenti esibirsi con pezzi propri. Lo dico sempre, non mi stancherò mai di dirlo, non possono farlo in nessun talent”…»
«E’ molto semplice: un ragazzo che scrive canzoni non può proporle a case discografiche. Non esistono più case discografiche che credono ai giovani a parte Caterina Caselli … no credono nei giovani che escono dai talent, quindi ragazzi o ragazze che sono costretti a cantare le canzoni degli altri. Questo ha fatto si che le radio - le radio non ne parliamo - ormai trasmettono solo grandi successi, quindi prima di andare in radio devi fare successo. Poi dopo l’altro aspetto è la musica dal vivo: purtroppo nei locali vogliono solo cover band quindi gruppi che fanno canzoni famose, per attirare gente. Quindi chi scrive le proprie canzoni può andare a fan****.»
«Però, per esempio, Pierdavide Carone ad Amici, o lo stesso Moreno che è uscito adesso da Amici, propongono canzoni che sono loro. Quindi semmai c’è poco spazio, non c’è tantissimo spazio…»
«Non è esatto: Moreno è in grado di proporre le canzoni proprie, perché se non sbaglio – io non li guardo i talent – se hai successo e arrivi in finale – non lo so come funziona - ma non inizi proponendo una canzone propria. E tu prima devi avere successo come interprete di canzoni altrui e dopo sì che ti permettono di fare le tue. Io sostengo che Gino Paoli, Fabrizio De Andrè, Vasco Rossi, Jovanotti, Lucio Dalla, De Gregori tutti questi artisti, se si presentassero oggi ad un talent verrebbero scartati subito per vari motivi. Quindi noi stiamo facendo cambiare mestiere a tutti i più grandi artisti che abbiamo avuto…»
«Però tu domenica ospiti Mara Maionchi, che non è soltanto una discografica, ma è stata anche giudice di talent, o meglio, forse è l’immagine migliore dei giudici dei talent show, visto che ha fatto X Factor, Amici e adesso è impegnata con Io canto.»«Mara ha chiesto di venire. Mara è divertente. Mara prima di fare i talent era una a cui Battisti cantava le canzoni appena fatte, una che ha scoperto Tiziano Ferro. Quindi io non ospito Mara perché è la regina dei talent…»
«Però lei è un esempio che fondamentalmente in televisione e in radio se volessero potrebbero passare delle canzoni fatte da questi aspiranti cantanti… lei ne segue alcuni anche …»
«Domenica c’è anche Nathalie. Il fatto che io non ami i talent e li critichi i talent non significa che io tutti quelli usciti dai talent li schifi. Hai parlato di Pierdavide Carone. Pierdavide è uno che inviterò volentieri. Non ho detto che dai talent esce solo m*rda, ho detto che i talent sono un disastro per la creatività dei ragazzi.»
«A tal proposito certi dicono che i talent siano un’ancora di salvezza per un mondo discografico che sennò è in apnea, concordi?»
«No, perché i contratti dei talent non ce li hanno le case discografiche, ma ce li hanno Maria De Filippi e questi qua. Quindi: a quanto mi risulta quelli che escono da Amici sono tutti sotto contratto con Maria e lei decide il bello e il cattivo tempo. Quindi non è che sia una cosa straordinaria….»
«Si, ma Mengoni per esempio è uscito da X Factor e appena è uscito è andato a firmare un contratto con una major no?»
«Si, si però… quello che tu non capisci è che a me non me ne frega niente dei talent. Siete voi che mi chiedete dei talent. Sto portando avanti il discorso di dare spazio agli artisti con i pezzi propri. Ma io non ho visto nessuna puntata di talent dall’inizio alla fine, non so neanche come sono fatti. Non sapevo che Mara Maionchi facesse Io canto. Io non guardo la televisione. Quindi a me non me ne frega proprio niente dei talent. Non è che li combatto. Non mi interessano. Non perdo il mio tempo, al di là di una frase contro i talent, così come non perdo il mio tempo contro Sanremo. Non mi interessa. Il tempo che dovrei dedicare a parlare male di qualcosa, lo uso per dare spazio a chi non ha spazio da questo qualcosa. Attenzione, è venuto da me Carlo Alberto, ad esempio, e gli ho aperto le porte del Roxy Bar e del Barone Rosso – non mi importa se viene da un talent, non mi interessa assolutamente nulla… io ho dato anche spazio a gente che ha fatto i talent capisci, però non significa che io perda tempo a parlare dei talent…»
fonte: tvblog.it