mercoledì 24 agosto 2011

MARIA DE FILIPPI TREMENDAMENTE DELUSA DA LUCIANA LITIZZETTO


Beh, non so a voi, ma a me non sorprende proprio questa news, considerando che una risposta da parte di Maria De Filippi agli “attacchi” di Luciana Littizzetto ai programmi che la regina degli ascolti conduce in tv era più che preventivata, anzi, mi sorprende che abbia aspettato tutti questi giorni per darla. Ma si sa, Maria in cuor suo non teme nessuno e ancora meno si fa carico del pensiero altrui se non può essere costruttivo), meglio godersi le ferie in barca in compagnia del figlio, in Toscana, e poi semmai “perdere tempo” a replicare…


Forse, però, a sto giro una vena di tristezza e delusione c’è, perchè Luciana e Maria si conoscono, sono amiche (o almeno lo erano) e quindi non è il solito commento di gente che osserva e non sa, punto e basta. Qui si tratta di una dichiarazione bella e buona, indirizzata in un punto preciso, quasi a voler colpire (e ferire). Il fatto è che non si sa bene quando la Littizzetto scherzi oppure no. Ma definire “schifosi” tutti i programmi della De Filippi non suona come battuta, giusto? Anche perchè non ha fatto ridere nessuno. Le persone possono essere d’accordo come no, ma i pareri gratuiti lasciano sempre una strana sensazione addosso ai diretti interessati, specie se sono così negativi. E a nulla servono i “complimenti” che vengono prima o dopo, come a voler tamponare le parole appena dette o a mettere le mani avanti per poi sparare a zero.

Maria è più intelligente dei programmi che fa. Questa in sintesi la dichiarazione rilasciata appunto da Luciana (se non ricordo male durante un’intervista durante il Festival di Giffoni 2011). E la risposta a tale proposito è dunque arrivata attraverso le pagine di Chi. Maria, riposata e abbronzata e pronta a ricominciare con i programmi in questione, replica così: penso al cachet che ha preso per venire ospite durante le mie conduzioni, forse in quel caso i programmi non erano così “schifosi”… Luciana ha detto che io sono intelligente, dice la moglie di Maurizio Costanzo, ma faccio trasmissioni schifose. Non ci sono rimasta male. Di più! Se dici che i miei programmi fanno schifo allora dici che faccio schifo anch’io, perché mi identifico in ciò che faccio.

Tremenda delusione, quindi, con conseguente ripensamento sulla persona da cui è partito l’affronto… Ma per Maria, come vi dicevo, il problema non sono le critiche, ma l’uso delle parole, giustamente. Uno può esprimere il proprio pensiero contrario quando e dove vuole, ma sul modo c’è sempre tempo per migliorare. E in effetti il termine “schifosi” è assai poco elegante e “intelligente”. Se non mi fosse piaciuto un libro di Luciana, spiega Maria, per l’amicizia che ci lega avrei risposto che non l’ho letto. E noi siamo d’accordo con lei. Come si dice? Touchè Luciana, ci spiace. Anche perchè, come ho anticipato prima, la De Filippi ha riflettuto su un punto ben preciso, sottolineandolo più volte: ho pensato al cachet che ha preso per venire nelle mie trasmissioni, forse in quel caso sembravano meno schifose e magari, non oso dirlo, persino intelligenti…! Spero che apprezzi la battuta.

Sarà così? La Littizzetto riuscirà ad apprezzare, a mettere in saccoccia e a portare a casa? Io ho i miei dubbi, perchè noi donne quando iniziamo a punzecchiarci non la finiamo più, ma potrebbero sempre sorprenderci in positivo, no?



FONTE: DONNA 10

lunedì 22 agosto 2011

lunedì 15 agosto 2011

mercoledì 10 agosto 2011

MIGLIOR BRANO EX TALENT : VINCE MARCO CARTA



DM Charts: Vince il brano di Marco Carta
Il talent-dado è tratto e gli esiti della DM Chart sono profondamente eloquenti. Indicazioni non banali per gli addetti ai lavori emergono dalla geografia delle preferenze. Vittoria a mani basse per Marco Carta, colui che per primo ha fatto esplodere musicalmente il genere talent nella discografia e nel dibattito musicale. Pioniere della conquista del pubblico, Carta conferma ancora dopo anni il plebiscito che lo portò all’epoca a una larghissima vittoria anche di Amici.

Il confronto con quello che tutti reputano il vero mostro sacro della trasmissione della De Filippi, ovvero Alessandra Amoroso, vede "Immobile", così come il brano dell’altra salentina Emma, raccogliere meno consenso di quanto ci si aspettasse, superata di misura anche da Valerio Scanu, amico e rivale di sempre, ma solo quarto in questa classifica, nonostante l’ormai leggendario calore con cui le sue armate di fan lo sostengono.

Nonostante "Per tutte le volte che" sia nella storia della musica leggera come canzone vincitrice del Festival di Sanremo del 2010 i nostri lettori hanno espresso più preferenze sia per Marco Mengoni sia per l’altro grande fenomeno musicale targato X Factor, la ragazza della cassa accanto Giusy Ferreri.

Dal totale dei vostri voti espressi sul sito e sulla pagina Facebook di DM ecco i risultati:

La forza mia- Marco Carta 25,4 %
In un giorno qualunque- Marco Mengoni 16,2%
Non ti scordar mai di me- Giusy Ferreri 14,2%
Per tutte le volte che- Valerio Scanu 12%
Immobile- Alessandra Amoroso 11,7%
A sud di New York- Luca Napolitano 5,3%
Calore- Emma 4,8% L’amore si odia- Noemi 4,8%
Diamante lei e luce lui- Annalisa Scarrone 3,6%
Ad occhi chiusi- Virginio Simonelli 2%

Balza subito agli occhi, nel più generale fenomeno che vuole l’appeal dei talenti inversamente proporzionale alla ‘precocità’ di partecipazione ai rispettivi talent, lo scarsissimo successo dell’ultimo vincitore di Amici Virginio Simonelli. Già alla vigilia della proclamazione a vincitore avevamo espresso fortissimi dubbi preferendo in ogni caso il profilo artistico di Annalisa che, pur nella relatività del miglior posizionamento in questo sondaggio, dimostra nuovamente di avere più carte da spendere.

Il maggior calore riservato ai paladini delle edizioni più in là nel tempo è rappresentativo di una qualità venuta a mancare con il crescere delle edizioni o solo un risultato del tanto proclamato effetto di saturazione del mercato con una bulimia di ragazzi promettenti e non prodotti a tutti i costi pur di occupare più caselle possibili nelle hit nel periodo di più immediata visibilità e popolarità?

Come devono interpretare autori, produttori e discografici il segnale non troppo trascurabile che arriva da questi esiti, alla vigilia di una nuova stagione che sguinzaglierà talent scout mediatici e giudici alla ricerca di quel graffio convincente che quest’anno non è mai arrivato a ben vedere. Sono ancora possibili i miracoli di Luca Jurman e Morgan, qualche rarissima intuizione di Grazia Di Michele o Mara Maionchi, o la sovraesposizione del genere fatta di Davide Flauto vari ha segnato inesorabilmente il destino?

FONTE: DAVIDE MAGGIO